Nessuno sino ad ora era mai riuscito a dimostrare che gli elettrodotti fanno male alla salute e pertanto l'Enel & C. ha continuato e continua a piantarli indisturbata e i comuni virtuosi che cominciano ad interrarli sono in Italia, ancora pochi. Ma recenti studi sull'effetto fotocatalitico dell'ossido di azoto contenuto nell'aria hanno dimostrato che la presenza di elettrodotti come altri fonti di immissione nociva, possano alimentare una reazione chimica dell'aria che trasforma quest'ultima in un veleno per i polmoni.
Leggete l'incipit..
PIOGGE ACIDE
L' emissione nociva di Ossidi di azoto ( NO e NO2 ), può causare vari problemi ambientali e sanitari.
Essa contribuisce alla formazione delle piogge acide, al decadimento delle particelle atmosferiche e di altre varie altre sostanze tossiche causando problemi di salute, riduzione di visibilità e surriscaldamento globale.
Uno dei risultati di spicco a riguardo della pericolosità delle emissioni del NOx è la formazione di ozono troposferico, che è prodotto nella reazione di NOx con composti organici volatili (VOC) in presenza di luce solare.
Quando formata, essa provoca effetti negativi, come danni al tessuto polmonare e riduzione della funzione polmonare.
È un dato significativo nazionale per cui milioni di italiani vivono in aree che non soddisfano i requisiti sanitari per l'ozono.
Le fonti primarie di NOx sono:
Queste fonte primarie di emissioni comprendono:
- Circolazione veicolare stradale inquinante
- Generazione e trasporto con perdita di energia elettrica (elettrodotti)
- Attrezzature industriali (non stradali) inquinanti
- La combustione di combustibili fossili (caldaie a gasolio e stufe a legna)
- Processi industriali e vari inquinanti
- Incendi boschivi e di altro
- Discariche di rifiuti inquinanti
- Uso di solventi stradali inquinanti
- Uso di fertilizzanti
- Stock di materiale organico
- Polveri stradali e micropolveri
- Altre fonti inquinanti
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